Idrocolonterapia Pozzo d’Adda è una forma moderna di lavaggio intestinale si avvale di apparecchiature estremamente sicure chiama per info.

IDROCOLONTERAPIA

Idrocolonterapia Pozzo d’Adda: come viene effettuata e a cosa serve

L’Idrocolonterapia Pozzo d’Adda è un metodo utilizzato per effettuare il lavaggio di una sezione dell’intestino.

Viene effettuata da operatori sanitari, con l’utilizzo di una macchina apposita, in modo tale da essere minimamente invasiva e non comportare un disagio rilevante ai pazienti.

Il sistema consiste nell’introdurre nell’ano una doppia cannula che, da un lato, immette nell’intestino del paziente acqua depurata alla giusta temperatura, e dall’altro provvede ad riaspirare l’acqua, insieme a residui fecali e altri scarti presenti nel colon.

Il trattamento è seguito da personale esperto che, se necessario, provvede ad effettuare un massaggio esterno all’addome, per favorire i naturali movimenti di peristalsi e rendere più efficace la procedura-

Le principali indicazioni della idrocolongerapia

Generalmente, l’Idrocolonterapia Pozzo d’Adda è indicata per la preparazione dell’intestino in caso di trattamenti medici, chirurgici e diagnostici, prima della colonscopia e di altri esami clinici approfonditi e come terapia alternativa ai farmaci tradizionali per ripristinare la normale peristalsi intestinale e come cura disintossicante nei casi di stitichezza cronica e ostinata.

Questo tipo di trattamento può costituire anche un efficace alternativa alle terapie lassative somministrate prima delle indagini radiologiche o ecografiche dell’intestino.

Si tratta di una pratica molto antica, che pare abbia origine in epoca egizia, effettuata con metodi ovviamente più artigianali ma comunque piuttosto simili alla procedura attuale.

Questo trattamento si rivela particolarmente utile per ricostituire la flora batterica intestinale, disintossicare tutto l’organismo e riportare l’ambiente interno dell’intestino alla normalità, eliminando tutte le scorie e svolgendo un’azione depurativa intensa e profonda.

È bene considerare che i residui fecali che permangono all’interno dell’intestino possono provocare intossicazioni, forme di infiammazione, ridurre le difese immunitarie, favorire l’insorgere di diverse patologie e di fastidiosi disturbi, quali possono essere meteorismo, gonfiori e fermentazioni intestinali.

L’Idrocolonterapia Pozzo d’Adda riduce la presenza di batteri patogeni, come la salmonella e la candida, e favorisce le condizioni ideali per lo sviluppo della flora batterica fisiologica.

Spesso, un ciclo di trattamenti di questo tipo possono risolvere problemi di intolleranza alimentare, celiachia, ipersensibilità e allergie, riequilibrando le funzioni dell’intestino di assimilazione delle sostanza nutritive ed eliminazione degli scarti.

Sostanzialmente, i problemi ai quali si addice meglio questo tipo di trattamento sono la stitichezza, i problemi digestivi, le manifestazioni di gonfiore intestinale e meteorismo, la necessità di ripristinare la peristalsi intestinale, i problemi di micosi e candida, la preparazione in previsione di esami approfonditi e interventi chirurgici, le forme di intossicazione dovute ad un movimento intestinale non corretto e alla presenza di residui fecali e scorie.

Quando la terapia può rivelarsi utile

Le situazioni in cui l’Idrocolonterapia Pozzo d’Adda può rivelarsi particolarmente utile riguardano soprattutto quei disturbi che richiedono la riabilitazione della peristalsi intestinale, come le forme di stipsi croniche e insistenti.

Una corretta pulizia dell’intestino può comunque contribuire a risolvere anche forme di infezione e infiammazione di diversa natura, dalle vaginiti, alle cistiti, ai problemi di carattere epidermico, dermatiti, eruzioni cutanee ed eczemi.

Il trattamento può essere molto utile anche contro lo stress, la sedentarietà, l’alimentazione scorretta e povera di fibre, le conseguenze di terapie antinfiammatorie e antibiotiche con relativi problemi di stanchezza e mal di testa.

E’ ottima anche per accompagnare una dieta disintossicante, accentuandone l’efficacia.

Alla presenza di tossine nel tratto intestinale possono correlarsi diverse forme patologiche e infiammatorie, compresa l’asma, le allergie respiratorie e l’artrite.

Questo significa che l’utilizzo di questo sistema di pulizia intestinale potrebbe rivelarsi valido in molteplici situazioni, non solo di carattere gastrointestinale.

Modalità e periodicità dei trattamenti

Le sedute durano circa un’ora, durante la quale il paziente si sdraia su un lettino, nella posizione indicata dagli operatori.

Viene inserita nell’ano una cannula a due vie, che permette all’acqua, mantenuta ad una pressione e temperatura costanti, di defluire all’interno dell’intestino e di effettuare una pulizia accurata, per poi fuoriuscire, trasportando scarti, materiale fecale e altre scorie.

Una seduta prevede l’uso di circa 30 litri di acqua depurata e totalmente priva di batteri, senza l’aggiunta di alcuna sostanza chimica o farmacologica.

Il paziente viene assistito da personale qualificato, in genere un’infermiere o un’ostetrica, gli strumenti utilizzati sono progettati in maniera tale da garantire condizioni di comfort e sicurezza ed evitare qualsiasi fenomeno che potrebbe causare disagio.

La differenza con il clistere tradizionale

Il trattamento di pulizia intestinale più noto è il clistere, che consiste nell’introdurre nell’ultimo tratto di intestino di una certa quantità di liquido, provocando una rapida peristalsi dovuta all’espansione improvvisa dell’intestino.

Diversamente, l’Idrocolonterapia Pozzo d’Adda consiste in un flusso di acqua corrente, che provoca il distacco delle scorie e l’immediata eliminazione, senza sottoporre a stress le pareti intestinali, riattivando al contempo il naturale movimento dell’intestino.

Il flusso d’acqua agisce inoltre su un tratto più lungo, dal retto fino all’intestino cieco.

Preparazione al trattamento e precauzioni

Prima di una seduta di Idrocolonterapia Pozzo d’Adda è necessario avere osservato un digiuno di almeno quattro ore, mentre nei due / tre giorni precedenti è importante astenersi dagli alcolici e seguire una dieta leggera, a base di verdura e cereali, evitando cibi ricchi di grassi e zuccheri, al fine di preparare il colon al trattamento.

Sempre nei giorni precedenti, è necessario introdurre nell’organismo molti liquidi, per consentire una buona idratazione.

Una volta terminata la seduta, per godere dei benefici effetti di questa terapia, si consiglia di continuare a bere molti liquidi e, per alcuni giorni, ridurre o evitare il consumo di carne.

Per conservare a lungo il perfetto funzionamento dell’intestino, il medico curante potrebbe indicare una dieta idonea da seguire e una serie di suggerimenti per correggere gli errori di comportamento, quali possono essere una vita troppo sedentaria, ritmi troppo stressanti e abuso di bevande stimolanti e alcolici.

Gli effetti collaterali di questo trattamento sono rari, occasionalmente potrebbero verificarsi dolori addominali, dissenteria e nausea.

Per limitare al minimo il rischio, è necessario seguire le istruzioni del medico e degli operatori, idratarsi correttamente e rivolgersi solo a personale specializzato.

Poiché la terapia in alcune situazioni potrebbe essere controindicata, soprattutto in gravidanza, nei pazienti che hanno subito interventi chirurgici recenti, nel caso di emorroidi, ragadi anali, tumori del retto, emorragie intestinali, ernie e infiammazioni dell’appendice, colite ulcerosa, patologie renali e cardiovascolari e altre patologie più o meno gravi, si raccomanda sempre, prima di sottoporsi al trattamento, di consultare il proprio medico.

Idrocolonterapia Pozzo d’Adda è una forma moderna di lavaggio intestinale si avvale di apparecchiature estremamente sicure chiama per info.